L’emergenza rifiuti a San Giuseppe Vesuviano sembra proprio non voler cessare. Dopo la chiusura di Via del Campo, il primo cittadino, Vincenzo Catapano, aveva auspicato una riduzione degli sversamenti abusivi di rifiuti nella strada adiacente il campo sportivo. La situazione tuttavia è peggiorata. Dopo la firma dell’ordinanza, avvenuta verso la fine di gennaio, sono aumentati i rifiuti di ogni genere, le campane per il vetro sono danneggiate e alcune addirittura incendiate.
Una vera e propria discarica a cielo aperto, con conseguenti problemi di natura igienico-sanitaria. Problemi presenti già prima della chiusura della strada e che permangono tuttora, aggravando una situazione di per sé già complicata. Questo perchè alle problematiche igienico-sanitarie si aggiungono quelle relative alla circolazione e al traffico. Il sindaco per ora non ha intenzione di riaprire la strada e ciò che resta è solo la speranza che i cittadini acquistino maggiore consapevolezza, che l’inciviltà diventi solo un brutto ricordo e si cominci a prestare maggiore attenzione alle problematiche ambientali. Non possiamo però incolpare solo i cittadini negligenti o poco sensibili al tema ambiente, è doveroso chiedersi se l’amministrazione stia facendo il possibile per arginare questo fenomeno.
Forse bisognerebbe aumentare i controlli nelle zone soggette allo sversamento abusivo dei rifiuti, dislocare le campane per la raccolta differenziata su tutto il territorio e non concentrarle in un’unica zona, predisporre multe salate per chi abbandona i rifiuti o ancora intensificare gli interventi delle squadre addette allo smaltimento. L’unica certezza per ora è che l’emergenza rifiuti non è ancora finita.