ROMA – Matteo Di Pietro è uno youtuber. Matteo nella giornata di ieri, si è scontrato con una smart sulla quale viaggiavano Manuel 5 anni, la mamma e la sorellina. Forte lo scontro, che ha portato Manuel alla morte. Dagli esami tossicologici effettuati, Matteo Di Pietro, è risultato positivo ai cannabinoidi.
La mamma del piccolo Manuel e la sorellina sono, invece, state dimesse. Si indaga per omicidio stradale e lesioni. Matteo non era però solo a bordo del SUV Lamborghini in via Aristonico di Alessandria a Roma, ma in compagnia di altri quattro giovani anch’essi sotto accusa (qualora venisse confermato quanto al vaglio degli inquirenti) di concorso in omicidio, se dovesse essere accertato che nei momenti prima dello schianto, stessero girando un video da postare poi sui social.
I ragazzi a bordo dell’auto, infatti, fanno parte del gruppo ‘TheBorderline‘, divenuto famoso tra i giovanissimi per le sfide estreme di ogni tipo pubblicate su YouTube e Instagram. La sfida prevedeva 50 ore a bordo della Lamborghini alternandosi alla guida. Gli accertamenti, comunque, sono in corso.
“Qualora venisse confermato quanto sopra, è assolutamente necessario trovare e porre rimedio a queste bravate, per far sì che queste tragedie non si verifichino più. E’ morto un bambino e questo non è accettabile. Non è accettabile una tragedia simile per incoscienza (eventuale). Sono vicino alla mamma, alla sorellina ed alla famiglia del piccolo Manuel, queste le parole di vicinanza del Senatore Raffaele De Rosa (M5S)“.
Fonte foto: La Stampa
