Rapina a mano armata negli scavi di Pompei, si danno alla fuga tra i turisti minacciati

Ieri pomeriggio i turisti accorsi agli scavi sono stati minacciati da due malviventi che hanno fatto irruzione nella biglietteria in via villa dei Misteri. Il bottino è di migliaia di euro.

Tanta paura nella scorsa giornata per i turisti degli scavi di Pompei, minacciati da due malviventi che hanno fatto irruzione nella biglietteria in via villa dei Misteri, intorno alle ore 18.00.

Visto il tempestivo intervento degli agenti del commissariato pompeiano, agli ordini del vicequestore aggiunto Angelo Lamanna, gli uomini armati e con il volto coperto da passamontagna sono stati costretti a darsi alla fuga su un furgone Doblò bianco della Fiat. L’addetto alla biglietteria che si trovava in cassa al momento dell’accaduto è stato è stato colpito dai banditi con il calcio di una pistola ma per fortuna non è rimasto ferito.

Stando ai report, il bottino ammonterebbe a 3mila euro, che corrisponde soltanto ad una parte della somma incassata quel giorno. Di fatto, ha spiegato Massimo Osanna, sovrintendente degli Scavi di Pompei, che “gli incassi a mano a mano sono messi in cassaforte. Quello che c’era in cassa era solo una parte dell’incasso di giornata.”

Nel frattempo si pensa ad identificare i banditi: gli investigatori stanno analizzando con cura le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza del Parco Archeologico.

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Pubblicato il 22 Luglio 2017
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